lunedì 8 aprile 2013

27milioni di Euro per assicurare servizi di base per i cittadini del Darfur

Il Commissario europeo per lo svilupp, Andris Piebalgs, ha reso noto oggi che 27.500.000 € saranno donati per sostenere l'accesso per i cittadini del Darfur ai servizi di base (come l'istruzione e la sanità), nonché per migliorare la gestione delle risorse idriche e l'agricoltura in Darfur, regione occidentale del Sudan. Il finanziamento è stato annunciato da parte dell'Unione europea nel corso della Conferenza internazionale dei donatori per il Darfur, che si e' tenuta a Doha dal 7 al 8 aprile.




Piebalgs ha dichiarato: "L'UE è fermamente impegnata nel sostenere una pace duratura per il popolo del Darfur, tuttavia, rimaniamo profondamente preoccupati per la lenta attuazione del DDPD (Doha Document for Peace in Darfur), il che comporta una crescente insicurezza in alcune parti del Darfur e restrizioni per gli aiuti. Ci auguriamo che tutte le parti in conflitto colgano l'occasione per privilegiare il dialogo politico rispetto allo scontro armato.

 

Il commissario Piebalgs ha aggiunto: "Chiediamo al governo sudanese e tutte le parti interessate a proseguire i loro sforzi volti a migliorare l'ambiente in cui operano gli operatori umanitari e attuare pienamente la DDPD per consentire un nuovo slancio allo sviluppo."

L'UE sostiene già la pace e la sicurezza nella regione attraverso i contributi da parte degli Stati membri al bilancio dell'Unione africana-Missione delle Nazioni Unite in Darfur (UNAMID). L'UE è inoltre uno dei principali donatori di aiuti umanitari nel Darfur ed è desiderosa di continuare ad assistere la popolazione del Darfur.

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